Al Quark Hotel di Milano si è svolta la XXI edizione del Top Audio Video Show, unica e più importante manifestazione del settore in Italia. In una delle molte sale allestite da Audiogamma ed Audiodelta per l’occasione, è andato in scena uno show nello show: l’ascolto del supersystem completamente composto da stelle di prima grandezza del firmamento audio High-End mondiale. Nomi come i B&W Nautilus; il preamplificatore valvolare Convergent SL-1 Legend, gli amplificatori finali Hovland Radia; la sorgente digitale a due telai Esoteric P-03/D-03, i cavi AudioQuest WEL Signature rappresentano, ciascuno nella propria categoria, lo standard di riferimento. Pensate a poterli associare nel medesimo sistema e farli suonare tutti assieme come una superorchestra formata da inarrivabili, individuali talenti. Il pubblico ha così potuto godere della rara occasione di vedere, toccare e – soprattutto – ascoltare, in un’unica soluzione - degli autentici miti dell’Alta Fedeltà. Nonostante l’aristocrazia dei nomi, le sessioni di ascolto con il pubblico hanno compreso l’ascolto di dischi e musica largamente conosciuta, piuttosto che registrazioni speciali o rare, tecnicamente ineccepibili, ma poco utili a far capire il vantaggio della grande qualità del sistema. Il Sistema All Stars Per coloro che non hanno avuto modo di intervenire alla manifestazione milanese, un riassunto delle caratteristiche salienti componenti il super-system Audiogamma. Il B&W Nautilus è una “scultura” sonora disegnata dalla Fisica, tuttora pietra miliare insuperata dell’Alta Fedeltà di ogni tempo. La forma è dettata dalla necessità di eliminare dal suono prodotto dagli altoparlanti, qualsiasi forma di colorazione e/o distorsione. La forma a nautilo, un crostaceo, oltre ad essere originale quanto affascinante sotto il profilo estetico, si è assolutamente efficace nell’evitare l’insorgenza di fenomeni acusticamente negativi provenienti dalla forma tradizionale delle casse acustiche (a parallelepipedo), inevitabilmente affette da risonanze, coloriture, distorsioni. Oltre alla forma, la ricerca del massimo assoluto sotto ogni parametro, ha portato i progettisti ad adottare nuovi materiali, nuove tecnologie. Tecnicamente parlando, il Nautilus è un quattro vie con quattro altoparlanti, con woofer operante in sospensione pneumatica, e medi, medio/alti ed alti in linea di trasmissione. Il filtro di crossover è elettronico ed esterno, in dotazione. Vista l’esclusiva classe dell’oggetto, anche l’amplificazione destinata a pilotarlo deve essere all’altezza ed in una specifica configurazione, vale a dire in quadriamplificazione. C’è quindi bisogno di quattro finali stereo, od otto finali mono per far sprigionare la magia sonica di cui esso è capace. La sorgente – SACD e CD - è costruita da uno dei maggiori specialisti del settore, la nipponica Esoteric, proprietaria di un know-how originale e collaudato sin dalla nascita del formato e della sua tecnologia (vedi meccaniche VRDS). La combinazione prescelta è una delle più sofisticate possibili, con meccanica di lettura P0-3 e unità di conversione D/A D0-3. A fare da contraltare tecnologico, ma con risultati acustici assolutamente sinergici, c’è il preamplificatore valvolare Convergent SL-1, versione Legend. Come dire il massimo del massimo. Infatti l’SL-1, in produzione da oltre venti anni, è già da tempo considerato “il miglior preamplificatore al mondo”. Ora, con la versione Legend, l’SL-1 fa un ulteriore passo in avanti, anzi in alto, al vertice dell’olimpo del Suono dove le maggiori e più accreditate riviste specializzate l’han subito collocato. La parte energetica è invece affidata a quattro finali stereofonici a stato solido, gli Hovland Radia, da oltre 100 watt per canale, costruiti con la stessa maniacalità del pre per accuratezza e competenza. Ad integrazione, il Sooloos System One, music server composto da due unità hard-disc (da 1 a 3 Tera Byte), un’unità di conversione D/A, ed un touch-screen di controllo. Cablaggio di rango opportuno, con AudioQuest WEL Series Signature.

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